Blog: come aprirlo da zero, consigli per chi vuole diventare blogger

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Blog: come aprirlo da zero, consigli per chi vuole diventare blogger. Partendo dalle basi tecniche vi spiegherò come aprire un blog.

Ultimamente la domanda che mi avete fatto più spesso su instagram è stata: come si apre un blog? Molte di voi vorrebbero intraprendere la strada del blogging ma non hanno idea di come fare. Ecco allora vi vengo in aiuto io e vi spiego come realizzare il vostro blog partendo da zero.

Perchè aprirlo?

Questa è la prima domanda che dovete farvi se pensate di iniziare questo percorso, che non è solo scrivere due righe e pubblicare il post come credono molti. C’è tanto lavoro dietro, una blogger professionale non si limita a buttare giù due righe senza nemmeno pensare a scrivere in italiano comprensibile. Un buon blog è curato nei minimi dettagli, i colori e il tema non sono lasciati al caso.

Non apritelo se pensate sia un guadagno facile e immediato. Per guadagnare con un esso ci vogliono le mie tre migliori amiche: TEMPO, COSTANZA, PAZIENZA. Non è più come prima, dove le prime pioniere del blogging si muovevano nella vastità di offerte, campagne e collaborazioni. Ora il web è saturo di pseudo-blogger e blogger professioniste, quindi a farsi notare è la qualità dei contenuti.

Apritene uno solo se pensate di mantenerlo attivo per un lungo periodo, se è per la voglia del momento lasciate perdere. Il web è un cimitero di poveri blogghini abbandonati dai loro padroni che fluttuano malinconicamente.

Scegliete una nicchia di follower a cui destinarlo, ad esempio il mio è dedicato al risparmio e alla sostenibilità. Voi in cosa eccellete? Amate cucinare, siete appassionati di motori, vi piace viaggiare e raccontare le vostre avventure? In base alla vostra passione costruite la vostra nicchia. Scegli bene gli argomenti perchè ora come ora è pieno di blogger povere di parole, di italiano e di motivazione.


Hosting o piattaforme free? Quale scegliere

Se state perlustrando quindi non siete sicure di volere subito un dominio vostro vi consiglio WordPress.com oppure Blogger.  Sono assolutamente gratuiti, però sappiate che quando deciderete di fare davvero sul serio, l’hosting è obbligatorio. Staccatevi dalla radice e spiccate il volo su un dominio tutto vostro.

Per quanto riguarda il dominio, wordpress ti dà la possibilità di acquistarlo di secondo per circa 20 euro all’anno.

Scegliere lo styling

L’identità visiva del blog è molto importante, perchè è il “vostro biglietto da visita”. Nello specifico vi parlerò di WordPress perchè è la mia piattaforma. I temi presenti sono i più svariati e voi dovete sceglierne uno solo e utilizzare sempre quello.

  1. Il design deve essere semplice e curato: non buttatevi su colori troppo forti, non appesantitelo con immagini, cursori animati o altre diavolerie. Se esteticamente appare disordinato e caotico è come presentarsi ad un colloquio di lavoro in tuta da ginnastica. Potrete essere la persona più affidabile e professionale di questo mondo ma comunque non fareste una bella “prima impressione”.
  2. Scegliete il tema giù in uso per il mobile: molti follower si connettono solo da tablet e smartphone quindi si rende necessario seguire la stessa linea, dovrà essere il più leggero e veloce possibile.
  3. Non abbuffatevi di plugin: utilizzate solo quelli essenziali come Add This Sharing Buttons per aggiungere all’interno dei vostri articoli la condivisione social. Ovviamente Yoast SEO che è il più importante secondo me, vi occorrerà per indicizzare su Google i vostri articoli. E’ facilissimo cadere nella tentazione di installare tanti plugin, ricordo ancora i miei primi mesi quanti ne misi, erano talmente tanti da occupare due sidebar.

Perchè non si dovrebbe riempire le sidebar di plugin

Avete presente quando siete al Cenone di Natale e la nonna cucina per il quadruplo degli invitati? Dopo siete talmente pieni da non riuscire a fare due passi, ecco per il blog accade lo stesso: con troppi plugin la pagina si carica molto più lentamente e a volte non si carica proprio.

Oltretutto scegliete sempre quelli più aggiornati e, ad ogni avviso aggiornateli sempre. Non utilizzate quelli NON COMPATIBILI WordPress, rischiate che un simpaticissimo (quanto una colica a mezzanotte) Hacker lo attacchi.

Per scegliere un plugin verificate sempre quante installazioni sono state fatte e che votazione ha ricevuto.

Siete arrivati fin qui? Bene, vuol dire che avete creato il vostro cyber-pargoletto, alla prossima guida.

 

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Pubblicato da ilmondodiramy

Amo tutto ciò che è arte dalle pitture ad un bel piatto, dalla musica ad un abito particolare... 37 anni e una qualifica di archivista informatico, di origini sarde ma adozione campana, adoro scrivere e disegnare. Amo alla follia la mia bassotta Sandy perchè siamo simili...piccole, pienotte ma con un cuore enorme.

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