Quando il vicino ti fa impazzire e l’unica soluzione è andarsene

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Quando il vicino ti fa impazzire e l’unica soluzione è andarsene, vendere casa e scappare a gambe levate perchè tanto nessuno ti tutela.

Chi di voi ha screzi con il vicino di casa? Io non l’avrei mai detto e invece eccomi qui a raccontare la mia storia. Ovviamente se il vicino in questione è straniero allora tu diventi automaticamente razzista se provi a difenderti dai torti. Questa parola ultimamente la sento spesso e a sproposito, “razzista”.

Un anno fa sono venuti ad abitare alla casa sotto la nostra una famiglia di marocchini, non abitiamo in condominio ma in semidipendente. I primi giorni ero contenta perchè siamo stati 4 anni soli e vedere facce nuove era bello. Ma la mia felicità è durata davvero qualche mese.

Gentili, parevano tanto educati “buongiorno” e “buonasera”, se hai bisogno di qualcosa bussa. Poi il primo screzio, il figlio del vicino scende con la macchina nel parcheggio in comune e aprendo lo sportello dà una botta alla nostra auto. Il mio compagno giustamente si è adirato ed è sceso a dirgli due paroline, ovviamente “scusa, scusa” ed è finita li.

I giorni seguenti iniziarono a lamentarsi perchè nei giorni di vento quando i miei cani facevano la muta del pelo a loro arrivava qualche peletto. Beh non posso comandare io la natura, comunque la spazzolo spesso la più pelosa ma qualcuno quando lei è in giardino comunque scappa. Ho chiesto scusa io e mi son messa a raccogliere i peletti volanti.

I giorni seguenti iniziarono i figli più piccoli, ogni volta a correre appiccicati alla nostra auto, macchie di cibo sul cofano, manate zozze e graffietti. Parlandone col capo famiglia “ma quando mai, i miei figli sono educati, non fanno queste cose” che bello sentirsi dare del bugiardo eh?

Un giorno il mio compagno stava portando la mia cagnolona Sasha, il pastore tedesco, a passeggio col guinzaglio. Alla marocchina è venuta la brillante idea di passare appiccicata a lei e ovviamente sasha si è innervosita e si è alzata in piedi abbaiando forte mentre Bruno la teneva stretta a guinzaglio, valla a tenere poi quando è arrabbiata.

Lei ha preso un tubo e glielo ha scagliato contro, facendo male pure al mio compagno che si è beccato un graffio di Sasha sul braccio. Quando è rientrata in casa ha chiamato il marito e si è fatta un taglio sul collo accusando sasha di averla aggredita, quando l’unico essere che ha sfiorato con le unghie è il mio povero Bruno. Il marocchino si è adirato convinto dalle menzogne della moglie e ha voluto che Bruno si scusasse, per non far peggiorare la situazione lui lo ha fatto anche se era innocente.

Da allora dispetti su dispetti, chiamata alle varie forze dell’ordine con accuse infondate su di noi. Come quella volta che dissero ai vigili che facevo andare i miei cani a fare i bisogni dentro casa loro. Quando in realtà quelle poverette stanno tutto il giorno in quel loro pezzetto di giardino nella nostra casa.

Urla dalle sei di mattina, a volte musica arabeggiante dalle 5 del mattino, urla continue sino alla sera. Non si può nemmeno aprire le finestre, sopratutto in inverno perchè hanno la stufa a legna e quando la accendono ho fumo a 360 gradi. E’ un anno che non stendo più la roba fuori ma nel sottotetto, la muffa negli angoli della cucina e del bagno, anche se ogni volta la tolgo con la varecchina, quella torna perchè non apro le imposte.

Quando hanno ospiti gli fanno fare quello che vogliono, questo comprende far passare i bimbi piccoli in bici praticamente sulla fiancata della nostra auto. Urlare ai miei cani agitandoli e una volta gli hanno pure sparato pallini di plastica dal balcone.

Non parliamo poi dell’odore forte di cipolla e aglio bruciato h 24. O tutte le volte che la “signora” mi ha fatto vedere il dito medio quando io mi trovavo nel mio giardino.

Non posso uscire in giardino perchè mi prendono in giro, ridono di me e mi fanno gestacci. Un pomeriggio stavo pregando per fatti miei e mi hanno fatto il verso, prendendomi in giro per la mia fede. Parcheggiano la macchina storta in modo che non possiamo uscire di casa quando ci sono loro. Non possiamo nemmeno parcheggiare l’auto più avanti se vogliamo uscire. Un giorno l’avevamo messa poco più avanti appunto per non farci chiudere come al solito e sapete che ha fatto lui?

Ha tolto la macchina e l’ha messa fuori dal cancello, ha chiamato le forze dell’ordine dicendo che noi non lo facevamo uscire di casa e che avevamo bloccato il passaggio. Quando invece lui usciva ed entrava con l’auto senza problemi. Ovviamente le forze dell’ordine gli hanno creduto senza nemmeno ascoltare me quando gli dicevo che avevo i video che affermavano il contrario.

Sono stata trattata come una delinquente, come se avessi fatto chissà quale cosa mentre tentavo di difendermi e chiedere la verifica di quello del quale il vicino mi accusava. Ecco perchè ora non espongo i fatti a nessuna forza dell’ordine. Ho perso la fiducia in loro e in tutto il sistema, non mi sento affatto tutelata. Abbiamo ricevuto anche minacce di morte che ovviamente non posso provare perchè i furbetti si nascondono dove le mie videocamere non arrivano.

L’unica cosa che possiamo fare è vendere la casa, anche se è molto difficile perchè fanno scappare ogni acquirente. Abbiamo deciso di mettere da parte i soldi anche se guadagnamo pochissimo al mese e cercare una casa in affitto. Io sto sempre male, sono nervosa, stressata e ho continue crisi epilettiche dovute alla sofferenza di una vita poco serena. Ho iniziato pure a soffrire di attacchi di panico da poco che calmo con litri di camomilla.

Hanno fatto il giro del paese dicendo che siamo pazzi, che siamo cattivi e qui siamo soli, non c’è nessuno che prenda le nostre difese. Fanno i santarellini e tutti gli credono, siamo bloccati in un posto che non ci merita con persone che non ci meritano. Perdonate lo sfogo ma sono stufa di tenere sempre tutto dentro, mi sta logorando.

Spero con questo post di riuscire a sensibilizzare su questo problema, che abbiamo in tanti in Italia. La convivenza con chi non rispetta le regole della buona vicinanza e che se ne frega delle persone. L’Italia ormai è diventato un posto dove non si può più vivere serenamente. Gli unici felici sicuramente sono quelli con casa indipendente o ancora meglio isolata da tutti.

Fa male essere costretti a vendere la casa che si è acquistato da poco, vedere i soldi per ristrutturarla che volano via e quelli che abitano sotto che sono in affitto e non se ne vanno.

Chiedo solo rispetto e felicità non mi sembra di volere molto.

Se avete avuto delle esperienze simili raccontatemele pure almeno mi sentirò meno sola.

 

 

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Pubblicato da ilmondodiramy

Amo tutto ciò che è arte dalle pitture ad un bel piatto, dalla musica ad un abito particolare... 37 anni e una qualifica di archivista informatico, di origini sarde ma adozione campana, adoro scrivere e disegnare. Amo alla follia la mia bassotta Sandy perchè siamo simili...piccole, pienotte ma con un cuore enorme.

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