Niente di grave

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Niente di grave è un libro toccante, racconta una storia vera, una storia di malasanità come purtroppo se ne sentono tante.

TRAMA:Mentre la città si prepara a vivere, come ogni anno, la festa del patrono, una famiglia vive il suo incubo tra le corsie dell’ospedale. Siamo nel profondo Sud di questo Paese. Un figlio racconta l’agonia della propria madre che si vede sempre respinta dai medici dell’ospedale e invitata a fare rientro a casa… “Niente di grave” è la frase con cui viene congedata la donna fin dalla sua prima visita. In effetti, nel suo corpo, un mostro che divora i muscoli rapidamente si sta facendo strada. Si tratta di una malattia rara, la Sindrome di Guillain-Barré. Per i medici, però, si tratta di una semplice bronchite. Saranno solo i figli, e i familiari, ad accorgersi dei rapidi peggioramenti della donna…

LE MIE IMPRESSIONI:Questo libro è bellissimo, mi ha fatto commuovere e arrabbiare perchè purtroppo ha riaffiorato ricordi della mia vita che fanno male, qui al sud esistono bravi medici ma anche medici negligenti che, purtroppo, assieme ad ospedali fatiscenti e sempre pieni zeppi di malati sino ai corridoi non ne fanno una buona reputazione. Ho sofferto assieme ai protagonisti e pianto a tratti, molto ben scritto, scorrevole ed emozionante, Niente di Grave riporta un fatto di malasanità come ne succedono tanti ogni giorno. Un paziente che sta male, ha molta sofferenza e viene declassato con “non è niente di grave”, io che a causa della mia malattia ho dovuto girare molti ospedali qui al sud per trovare dei medici veramente capaci so cosa hanno passato i famigliari di questa povera donna. Un libro che consiglio di leggere perchè fa pensare, apre gli occhi sulla condizione degli ospedali al sud, una condizione che, si spera, possa migliorare perchè secondo me più grave di così non può essere.
Sconsiglio il libro a chi è molto sensibile e a chi cerca letture leggere, è una storia forte e merita di essere letta a gran voce.

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Pubblicato da ilmondodiramy

Amo tutto ciò che è arte dalle pitture ad un bel piatto, dalla musica ad un abito particolare... 37 anni e una qualifica di archivista informatico, di origini sarde ma adozione campana, adoro scrivere e disegnare. Amo alla follia la mia bassotta Sandy perchè siamo simili...piccole, pienotte ma con un cuore enorme.

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