Le aspettative fanno più male che bene alla nostra vita, sin dalla tenera età siamo abituati a sogni e aspirazioni, ma tutto questo giova?

 

Tutti abbiamo avuto o abbiamo almeno un’aspettativa per il futuro, sin dalla tenera età siamo abituati a fare progetti e ad avere dei sogni nel cassetto. Vi siete mai chiesti se tutto questo giova alla nostra salute?

Alcuni, tra cui l’illustre scrittore Oscar Wilde, pensano di no, una delle sue frasi celebri “quando gli dei vogliono punirci, esaudiscono le nostre preghiere” che ci fa capire il suo pensiero al riguardo.

Viviamo la vita un’aspettativa alla volta, pensando che al raggiungimento di quell’obiettivo saremo felici ma, puntualmente, ci ritroviamo immersi nell’insoddisfazione, come se mancasse sempre qualcosa.

L’attesa della felicità, tramite raggiungimento delle aspettative diventa un circolo vizioso senza fine, la soddisfazione cammina a braccetto con l’insoddisfazione.

Eliminate i buoni propositi 

Quando un anno se ne va e inizia il nuovo puntualmente scriviamo una lunga lista di buoni propositi e aspettative per i dodici mesi che andranno a venire.

Tanto comunque se non li aveste eliminati sarebbero finiti nel dimenticatoio oppure nella lista dell’anno prossimo, come puntualmente accade per il mio “devo dimagrire”.

Sappiate che molti avvenimenti accadono quando in noi scatta la molla non perchè lo desideriamo. Dobbiamo lasciare che sia la vita a guidare le nostre azioni, imparare ad accogliere ciò che ci accade con consapevolezza.

Vivete per voi non per i vostri desideri

Vivete la vita un passo alla volta, concentratevi sul momento e non sul futuro così imparerete a non trascurare il vostro qui e ora. La vita è quella che viviamo un millesimo di secondo per volta, non il passato o il futuro.

Rimandare continuamente la felicità ad un tempo futuro per concentrarci ad inseguire le nostre aspettative ci impedirà di vivere il nostro presente e creerà solamente insoddisfazione. Come un treno che arranca in salita.

Vi sarà capitato da piccoli di realizzare un desiderio, magari anche con anni di studio, di un qualcosa che magari piaceva più a vostra madre che a voi. In quel momento che avete realizzato che quel desiderio per cui avete faticato così tanto in realtà non vi dava tutta questa soddisfazione ma faceva felice solo i vostri genitori, nasceva in voi una grande infelicità e insoddisfazione.

Non si vive per accontentare gli altri ma per far felici noi stessi. Realizzarsi vuol dire imparare a conoscersi e riconoscere ciò che ci caratterizza, avere troppe aspettative sopratutto non in linea col nostro essere crea a lungo andare una serie di bagagli emotivi colmi di malessere e negatività.

Come si vive senza aspettative?

All’inizio vi sembrerà un ostacolo insormontabile ma poi, quando imparerete a vivere ogni minuto accogliendo la vita per quello che vi regala sarete più felici e soddisfatti.

Non sforzatevi di adeguarvi agli altri, ognuno è diverso e ha le sue esigenze.

Aspettate ciò che verrà senza porre pretese.

Accogliete ogni dono che la vita vi darà, sia esso positivo o negativo, senza replicare.

Vivete nel presente, non pensate al passato e nemmeno al futuro che è incerto.

Siate curiosi, sempre.

Ascoltate la vostra anima interiore, vi guiderà durante tutta la vita.