L’oblio nei tuoi occhi: La trama
In una calda notte di settembre il destino della studentessa ventiduenne Christine Usvaldi incrocerà quello di Giulio Ferrero, affermato neurochirurgo, che soccorrerà la giovane donna giunta in ospedale in seguito a un gravissimo incidente. Il forte trauma le causerà una grave forma di amnesia dissociativa che le farà scordare persino il suo nome.
Giulio dovrà fare i conti con l’ormai sopito sentimento paterno, che lo porterà a oltrepassare il ruolo di medico, conducendolo, giorno dopo giorno, a scoprire i misteri che avvolgono la vita di Christine.
Le mie impressioni
Ciò che rende questo romanzo davvero speciale è la capacità dell’autrice di delineare con delicatezza e profondità i sentimenti dei personaggi. Christine non è solo una donna che ha perso la memoria, ma un essere umano vulnerabile e combattivo, che cerca disperatamente di rimettere insieme i frammenti della sua vita. Giulio, a sua volta, è un uomo tormentato dai dubbi e dalle incertezze, combattuto tra la dedizione alla sua professione e l’insorgere di un sentimento inaspettato. La scrittura è ricca di dettagli evocativi e il lessico, a tratti antiquato, conferisce al racconto un’atmosfera di struggente nostalgia. I dialoghi e i discorsi interiori sono particolarmente intensi e permettono al lettore di immergersi completamente nelle emozioni dei protagonisti.
Il finale è stato molto appagante sotto il mio punto di vista. In una calda notte di settembre è una lettura che emoziona e commuove, una storia di rinascita e speranza che ci insegna a non arrenderci mai, nemmeno di fronte alle avversità più dure.
Consigliato a chi come me ama le storie intense e romantiche, ma anche a chi è in cerca di una lettura introspettiva e ricca di spunti di riflessione.
Ringrazio come sempre la Gilgamesh per avermi dato l’opportunità di emozionarmi con le loro meravigliose pubblicazioni.
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